Ke Huy Quan, noto anche come Jonathan Ke Quan, è un attore e artista marziale vietnamita-americano che ha fatto la sua apparizione sul grande schermo nei primi anni ’80.

È diventato famoso per la sua interpretazione di personaggi iconici come Short Round in “Indiana Jones e il tempio maledetto” e per aver vinto il premio Oscar per il suo ruolo in “Everything Everywhere All at Once”, diventando solo il secondo vincitore asiatico di sempre nella categoria attore non protagonista, unendosi a Haing S. Ngor per “The Killing Fields” nel 1984

“Everything Everywhere All At Once”: il film di fantascienza che ha incantato il pubblico e fatto vincere l’Oscar a Ke Huy Quan

Il film “Everything Everywhere All At Once” è uno più grandi successi del 2023, un’avventura epica e sci-fi che ha catturato l’immaginazione degli spettatori di tutto il mondo. Diretto dai fratelli Daniels, il film ha conquistato il cuore del pubblico e della critica, diventando uno dei film più acclamati dell’anno.

Il film segue la storia di Michelle Yeoh, che interpreta la protagonista della pellicola. La donna scopre di avere un potere incredibile che le permette di attraversare diverse dimensioni e di essere in grado di salvare il suo universo. Tuttavia, il suo viaggio la porta ad affrontare una guerra interdimensionale e una lotta per la sopravvivenza di se stessa e della sua famiglia. Uno dei momenti salienti del film è la performance di Ke Huy Quan, che interpreta il personaggio di Duke, il figlio di Michelle Yeoh. La sua interpretazione ha catturato l’attenzione della critica e del pubblico, portando alla sua vittoria come miglior attore non protagonista all’Oscar del 2023. La sua vittoria all’Oscar è stata vista come un riconoscimento del suo talento e del suo impegno nell’industria cinematografica.

“Il mio viaggio è iniziato su una barca. Ho trascorso un anno in un campo profughi e in qualche modo sono finito qui sul più grande palcoscenico di Hollywood”, ha detto. “Dicono che storie come questa succedono solo nei film. Non posso credere che stia succedendo a me. Questo è il sogno americano”.

Da bambino attore, Quan ha seguito il consiglio del suo manager di adottare un nome americanizzato, quindi è andato da Jonathan Ke Quan.

Devo tutto all’amore della mia vita, mia moglie Echo”, ha detto, “che mese dopo mese, anno dopo anno per 20 anni mi ha detto che un giorno, un giorno verrà il mio momento. I sogni sono qualcosa in cui devi credere. Ho quasi rinunciato ai miei. A tutti voi là fuori, per favore mantenete vivi i vostri sogni.”

Ispirato dal successo del film del 2018 “Crazy Rich Asians”, Quan è tornato a recitare e ha ottenuto un’audizione per “Everything Everywhere All at Once”, che ha ottenuto ben 11 nomination agli Oscar . Il suo ex co-protagonista di “Goonies”, Jeff Cohen, è il suo avvocato che ha redatto il contratto per il suo ruolo da premio Oscar.

Quan ha vinto l’Oscar superando gli altri candidati Brendan Gleeson e Barry Keoghan di “The Banshees of Inisherin”, Brian Tyree Henry di “Causeway” e Judd Hirsch di “The Fabelmans”.

Tuttavia, è ancora alla ricerca di altro lavoro e Quan ha ricordato che anni fa chiamava il suo agente ogni tre e sei mesi chiedendogli se c’erano lavori per lui solo per sentirsi dire di no.

«Domani per prima cosa chiamo il mio agente», disse. “Spero che mi dia una risposta diversa.

Ma non è solo la performance di Ke Huy Quan ad aver reso “Everything Everywhere All At Once” un grande successo. Il film ha una trama avvincente, effetti speciali mozzafiato e un cast di attori di primo livello, tra cui Michelle Yeoh, Stephanie Beatriz e Randall Park.

La performance in “Indiana Jones e il tempio maledetto

Ke Huy Quan è un attore e artista marziale vietnamita-americano che ha raggiunto il successo internazionale grazie alla sua performance nel film di Steven Spielberg del 1984 “Indiana Jones e il tempio maledetto“.

Nato in Vietnam nel 1971, Quan ha iniziato la sua carriera di attore all’età di soli 12 anni, quando venne scelto per interpretare il ruolo di “Short Round”, il fedele assistente di Indiana Jones (Harrison Ford) nel sequel del celebre film “I predatori dell’arca perduta”. La sua interpretazione del personaggio ha catturato l’attenzione degli spettatori di tutto il mondo, diventando uno dei personaggi preferiti dei fan della saga.

La sua performance in “Indiana Jones e il tempio maledetto” ha dimostrato il talento e la versatilità di Ke Huy Quan come attore. Il personaggio di Short Round, con il suo accento asiatico e il suo stile di combattimento acrobatico, ha reso Ke Huy Quan un’icona tra gli appassionati di arti marziali e un modello per molti giovani aspiranti attori.

Ma non è solo la sua bravura nell’interpretare il personaggio che ha fatto di Ke Huy Quan una star: è anche la sua personalità affabile e il suo sorriso contagioso che hanno conquistato il cuore degli spettatori. Nonostante la sua giovane età, Ke Huy Quan ha dimostrato una notevole maturità sul set e ha sviluppato un legame speciale con il suo co-protagonista Harrison Ford, che lo ha definito “un vero professionista”.

Ancora oggi, molti anni dopo la sua uscita, “Indiana Jones e il tempio maledetto” continua ad essere un classico del cinema d’avventura, grazie anche alla performance di Ke Huy Quan. La sua interpretazione di Short Round è diventata un punto di riferimento per molte altre opere cinematografiche e un esempio di come un giovane attore possa lasciare il segno nella storia del cinema.

Ke Huy Quan: il cuore e l’anima di “The Goonies

Ke Huy Quan ha recitato in diversi film di successo negli anni ’80, tra cui il cult movie “The Goonies”. Il film, diretto da Richard Donner e prodotto da Steven Spielberg, è diventato un classico del cinema per ragazzi, amato da generazioni di spettatori di tutte le età. In “The Goonies”, Ke Huy Quan interpreta il ruolo di “Data”, uno dei protagonisti del film insieme a Mikey (Sean Astin), Chunk (Jeff Cohen), Mouth (Corey Feldman) e gli altri “goonies”. Data è un giovane appassionato di tecnologia, che ama sperimentare con gadget fatti in casa e ha un grande cuore. La performance di Ke Huy Quan in “The Goonies” è stata essenziale per il successo del film. Data è stato uno dei personaggi più amati dai fan del film, grazie alla sua personalità divertente e vivace. Ke Huy Quan ha dato vita a Data con grande entusiasmo, portando sullo schermo il suo spirito di avventura e la sua passione per la tecnologia.

Ma il ruolo di Ke Huy Quan in “The Goonies” non si limita solo alla sua interpretazione del personaggio di Data. L’attore è stato anche il cuore e l’anima del cast, diventando un’amico e un mentore per i suoi giovani colleghi sul set. Corey Feldman, che ha recitato al suo fianco in “The Goonies”, ha dichiarato che Ke Huy Quan era “un vero amico, non solo un co-protagonista”.

Ke Huy Quan ha anche contribuito in modo significativo alla creazione del personaggio di Data, suggerendo molte delle sue battute e delle sue invenzioni tecnologiche. Grazie alla sua creatività e al suo talento, il personaggio di Data è diventato uno dei più iconici e amati della storia del cinema.

Ancora oggi, molti anni dopo la sua uscita, “The Goonies” continua ad essere un film amatissimo dal pubblico di tutte le età. La sua interpretazione di Data è diventata un punto di riferimento per molti altri film per ragazzi e un esempio di come un giovane attore possa lasciare il segno nella storia del cinema.

Ke Huy Quan è anche un abile stuntman: la sua passione per le arti marziali

Non tutti sanno che oltre alla sua bravura davanti alla macchina da presa, Ke Huy Quan è anche un abile stuntman.

La carriera di stuntman di Ke Huy Quan inizia durante le riprese di “Indiana Jones e il tempio maledetto”, il sequel del celebre film “I predatori dell’arca perduta”. Nel film, Ke Huy Quan interpreta il ruolo di Short Round, il giovane assistente di Indiana Jones. Grazie alla sua esperienza nelle arti marziali, Ke Huy Quan è stato in grado di eseguire molte delle acrobazie e delle scene d’azione del film, senza l’aiuto di un controfigura.

La sua bravura e la sua passione per le arti marziali sono state fondamentali per il successo di molte scene di “Indiana Jones e il tempio maledetto”. Ke Huy Quan ha interpretato numerose sequenze di combattimento, salti e cadute, dimostrando di essere un professionista nel settore delle acrobazie cinematografiche.

Ma non è solo in “Indiana Jones e il tempio maledetto” che Ke Huy Quan ha dimostrato le sue abilità da stuntman. Nel corso della sua carriera, l’attore ha recitato in molti altri film che richiedevano scene d’azione e acrobazie. Ad esempio, in “Goonies”, Ke Huy Quan ha eseguito personalmente molte delle sue acrobazie, come il salto sulle trappole della sala del tesoro.

La passione di Ke Huy Quan per le arti marziali è iniziata quando era ancora un bambino, durante gli anni in cui viveva in Vietnam. L’attore ha praticato diverse arti marziali, tra cui il kung fu, il taekwondo e il quan ki do, una forma di combattimento vietnamita che combina tecniche di difesa personale con elementi di meditazione e cultura, sviluppata dal padre del celebre attore Bruce Lee. Nel corso degli anni, ha continuato a praticare e insegnare il Quan Ki Do, e ha addirittura fondato la propria scuola di arti marziali a Los Angeles.

La sua esperienza nelle arti marziali è stata anche molto utile nel suo ruolo in “Tutte le cose che non so di lui”, in cui ha interpretato un esperto di arti marziali. Quan ha potuto utilizzare la sua conoscenza e la sua abilità per creare un personaggio credibile e autentico.

Ke Huy Quan è stato uno dei primi attori asiatici a conquistare Hollywood negli anni ’80

Quan ha poi lavorato in altri film come “Tutte le cose che non so di lui” e “Crazy & Rich”, dimostrando la sua versatilità come attore. Ha anche lavorato come stuntman, dimostrando le sue abilità nelle arti marziali in film come “Doom” e “X-Men 2”.

La sua presenza sul grande schermo ha avuto un grande impatto sulla rappresentazione degli attori asiatici nel cinema hollywoodiano. Quan ha dimostrato che gli attori asiatici possono avere ruoli importanti e complessi, non limitati a stereotipi e personaggi secondari.

Il successo di Ke Huy Quan ha aperto la strada ad altri attori asiatici di successo a Hollywood, come Jackie Chan e Lucy Liu. La sua carriera è stata un trampolino di lancio per molti attori asiatici che lo hanno seguito, dimostrando che la diversità è un valore importante e necessario nel mondo del cinema e dell’intrattenimento.

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